Continuo a camminare nel bosco…
“Quel giorno nel bosco c’era un profondo silenzio
e un continuo sussurrare. Poi esseri misteriosi – divini? mitici? mi hanno teso la mano e li ho seguiti……
Sogno? Realtà? Continuo a camminare nei boschi.
Ho imparato ad ascoltare la voce dell’acqua, muschi, dei sassi, dell’erba, delle foglie, degli alberi.
GLI ALBERI. Non c’è nulla di più bello e straordinario di loro. Che profondamente aggrappati alla terra, con i loro rami cercano di abbracciare il cielo.
Il bosco mi chiama, mi protegge, mi racconta, mi insegna.
Questo mio mondo mi fa dono di tutte le sue meraviglie: la corteccia leggera e ricamata per i miei angeli che volano più in alto del cielo; funghi rotondi per i vestitini delle mie ballerine;
misteriose figure di Krivapete; bambinelli addormentati per la mangiatoia del presepe.
Quando in silenzio cammino fra gli alberi e guardo intorno con profondo rispetto, il bosco mi restituisce lo sguardo ogni volta in altra forma.
Così nascono le mie opere e quando compongo il mio fine è risuscitare in forme diverse l’albero e gli altri doni del bosco.”
Manù